Pronti? Partenza ? ….CAOS

Ciao, se sei capitato in questo posto per caso può sembrare che il contenuto del blog sia un po’ “confuso”…

In effetti lo è!

Il Passato

Facciamo un piccolo passo indietro. Era il lontano 2010 e ancora andavo all’università. Zio Steve non se la passava bene ed era appena uscito il melafonino 4. Piuttosto che seguire le lezioni e prepararmi ad affrontare gli esami mi colse l’irrefrenabile voglia di aprire un blog.

E di cosa avrebbe dovuto parlare questo blog?

L’idea fu quella di parlare di una suite di sviluppo APP per Iphone che non necessitava di un Mac.(sì avete letto bene il tool di sviluppo non necessitava di un sistema operativo OSX ma girava su Windows e sì era una pessima idea, se qualcuno gradisce il link lo trova qui)
Detto fatto: aprii quello scempio di blog, persi diversi giorni a modificare il logo e scrissi una marea di boiate (che “rettificai” nel 2015) e poi?
E poi visto l’uso ostico della SDK, dei risultati terribili ottenuti e della mia scarsa costanza il progetto naufragò miseramente.

Il Presente

Andiamo avanti velocemente nel tempo e torniamo a oggi: colto dai buoni propositi del nuovo anno mi sono imposto di aprire un blog ad “ampio spettro”.

D: Perché il nome La Stanza del casino?

R: Perché non ho bene idea di cosa parlare e di come voglio evolvere/continuare questa avventura, quindi le ho dato il nome di una stanza (che esiste veramente!) che raccoglie tutti i miei hobby o per meglio dire confina il mio disordine cronico!

D: Perché? non sarebbe meglio sviscerare un argomento e trattarlo bene per diventare un punto di riferimento di una determinata community?

R: No, l’idea che volevo dare a questo spazio è un po’ come quella che si prova quando si va al mercato dell’usato, ” guardi tutto quello che c’è perché anche se non ti serve è interessante.”
Mi piacerebbe che la stanza del casino fosse un insieme di articoli di cose che vedo, provo, faccio nel corso dell’anno.

Il futuro

Cosa ne sarà di questa avventura non so: mi sono imposto di scrivere almeno un articolo a settimana… per le 52 settimane del 2018 a oggi sono quindi già in ritardo con il primo:(

 

 

Lascia un commento